Veneto: il Fondo di Garanzia per le Pmi agricole diventa permanente

VENEZIA - Il Fondo di garanzia straordinario per le piccole e medie imprese agricole, istituito durante l’emergenza Covid, diventa una misura strutturale. La Regione Veneto ha infatti deciso di renderlo permanente, stanziando ulteriori 7,7 milioni di euro a sostegno della liquidità delle aziende del settore primario. L’annuncio arriva dall’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, che ha sottolineato l’importanza dell’accesso al credito per la competitività delle imprese.

“Dopo la pandemia, la crisi dei prezzi dell’energia e le difficoltà causate da epizoozie o fitopatologie, abbiamo scelto di non lasciare sole le nostre aziende agricole”, ha dichiarato Caner. “Questo fondo, nato come misura straordinaria, ha erogato finora oltre 9 milioni di euro e ha dimostrato la sua efficacia. Ora diventa uno strumento organico, capace di rispondere concretamente alla necessità di liquidità del settore”.

Gestito da Veneto Innovazione ai sensi della Legge Regionale 14/2023, il Fondo di rotazione per il Settore primario prende il posto del precedente fondo straordinario, garantendo continuità al sostegno economico per le imprese agricole venete. L’intervento si affianca ai finanziamenti del Fondo nazionale di garanzia per le PMI, rispondendo così alle richieste degli operatori del settore.

Le nuove disposizioni operative sono state adeguate al contesto attuale, caratterizzato da tassi di interesse ancora elevati e difficoltà di accesso al credito. L’importo dei finanziamenti concessi varia da un minimo di 5mila euro a un massimo di 50mila euro, con una durata compresa tra 12 e 72 mesi. I prestiti verranno erogati da banche e Confidi selezionati da Veneto Innovazione, con un costo massimo fissato al 2,95% annuo.