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Un Carnevale libero dalla plastica

L'ordinanza del sindaco vieta l'utilizzo del materiale per coriandoli e stelle filanti

Un Carnevale libero dalla plastica

VENEZIA - Carnevale si, ma senza plastica. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato un'ordinanza che impone il divieto di utilizzare coriandoli in plastica e altri prodotti similari, come stelle filanti in plastica, cannoni spara coriandoli in plastica e materiali non naturali, durante feste, manifestazioni ed eventi, in occasione del Carnevale. La misura fa parte del progetto "Venezia plastic free", con l'invito alla cittadinanza di verificare l’etichetta dei prodotti per accertarsi della loro composizione e smaltimento.

L’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin, ha sottolineato che, sebbene l’ordinanza riguardi principalmente gli spazi pubblici, la responsabilità individuale deve estendersi anche agli ambiti privati. "Anche attraverso piccole scelte quotidiane possiamo contribuire a rendere la città non solo più bella, ma anche più ambientalmente protetta", ha dichiarato, ribadendo l'intento di promuovere un Carnevale sostenibile.

In una seconda ordinanza, il sindaco ha anche disposto misure per la sicurezza urbana e l'incolumità pubblica in vista del “Corteo acqueo del Carnevale”, previsto per domenica 16 febbraio. Dalle ore 9 alle 15, nelle aree interessate dall’evento e nelle vie di fuga, sarà vietato il trasporto di bevande in contenitori di vetro, lattine chiuse o bottiglie di plastica tappate senza giustificato motivo.

Il provvedimento prevede inoltre il divieto di somministrazione di cibo e bevande da parte delle attività commerciali, anche nei plateatici esterni delle aree coinvolte. Saranno vietati anche il trasporto, l'utilizzo o la detenzione di spray urticanti o sostanze sintetiche con effetti simili. Il mancato rispetto dell'ordinanza comporterà sanzioni amministrative che vanno da 25 a 500 euro.

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