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veneto
19.04.2025 - 13:18
VENEZIA - È stato ufficialmente varato nella mattinata di venerdì, presso il varco acqueo della Caserma Albanese, il nuovo battello tattico RHFB modello 750 PRO DPS, in dotazione alla sezione distaccata del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto”, Unità Operativa di Primo Intervento (UOPI) di Venezia. Alla cerimonia hanno partecipato il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, il Vicario del Questore Carlo Ferretti, la dirigente del Reparto Prevenzione Crimine Tiziana Mezzacapo e i dirigenti degli Uffici della Questura lagunare.
Il nuovo mezzo rappresenta un importante potenziamento della capacità operativa della Polizia di Stato in un contesto territoriale unico come quello veneziano. Il Questore Bonaccorso ha sottolineato come il battello, unito al quotidiano impegno degli operatori UOPI, permetterà di rafforzare l’azione di prevenzione e intervento in scenari complessi, contribuendo in maniera significativa alla sicurezza pubblica. Anche la dirigente Mezzacapo ha rimarcato l’importanza della sinergia tra la Questura e il Reparto Prevenzione Crimine, elemento essenziale per garantire protezione e tranquillità ai cittadini.
Nel corso della cerimonia, l’imbarcazione è stata benedetta dal cappellano della Polizia di Stato, Padre Piero Rizza, e, come da tradizione, è stata issata la bandiera tricolore a poppa.
Il battello RHFB 750 PRO DPS è un mezzo ad alte prestazioni, pensato per rispondere alle esigenze operative in un ambiente complesso come quello lagunare. Destinato in via esclusiva al team UOPI veneziano, attivo dal 2015, sarà impiegato in operazioni di Vist, Board, Search and Seizure – ovvero visita, imbarco, ricerca e sequestro – nonché in manovre di abbordaggio in situazioni ad elevata criticità. Il suo impiego sarà centrale anche durante summit e grandi eventi che spesso si tengono in città, dove è richiesta una risposta tattica rapida e precisa.
Tra le caratteristiche tecniche più rilevanti, l’imbarcazione misura 7,60 metri di lunghezza e 2,52 di larghezza, per un peso complessivo di 3.350 kg. È spinta da due motori fuoribordo da oltre 150 cavalli ciascuno, che le consentono di raggiungere i 38 nodi, equivalenti a oltre 70 km/h. Lo scafo è realizzato con tubolari in polietilene espanso a cellula chiusa e chiglia rigida, garantendo stabilità e resistenza.
Progettato per il trasporto di dieci operatori con equipaggiamento completo, il battello è dotato di sedute ammortizzate per la navigazione ad alta velocità. Il roll-bar e il parabrezza della consolle sono abbattibili, una soluzione pensata per consentire il transito sotto i numerosi ponti veneziani, anche in condizioni di acqua alta. La plancia di comando è equipaggiata con tecnologia avanzata: radar, cartografia elettronica e apparati radio sia VHF marino che per uso interno della Polizia di Stato.
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