Tentata rapina e furto aggravato, due gli arresti

VENEZIA - La Polizia di Stato di Venezia ha arrestato un uomo ritenuto responsabile di tentata rapina aggravata in un negozio di Piazza XXVII Ottobre a Mestre.

A seguito di una segnalazione, gli agenti della Squadra Volanti della Questura sono intervenuti immediatamente sul posto, sorprendendo l'uomo ancora all'interno dell'attività commerciale. Il soggetto, scoperto mentre tentava di sottrarre diversi articoli, avrebbe minacciato il titolare con un coltello a serramanico nel tentativo di fuggire.

Bloccato e sottoposto a controllo, l'uomo è stato trovato in possesso della refurtiva e di altri utensili da taglio. Accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, è emerso che il soggetto era già gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio. Arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arresto è stato successivamente convalidato con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nella notte di mercoledì 23 aprile, sempre a Mestre, un altro intervento degli agenti delle Volanti ha portato all'arresto di un uomo accusato di furto aggravato in abitazione. Il soggetto si sarebbe arrampicato fino al primo piano di un edificio per introdursi in un appartamento e rubare un telefono cellulare.

Durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti lo hanno sorpreso mentre cercava di fuggire aggrappandosi a un balcone. Alla vista degli agenti, l'uomo si è lanciato nel vuoto nel tentativo di scappare, ma è stato rapidamente fermato.

Anche in questo caso, gli accertamenti in Questura hanno evidenziato numerosi precedenti a carico dell'arrestato. Tradotto in carcere e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il suo arresto è stato convalidato e a suo carico è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.

Per entrambi i procedimenti penali, la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.