VENEZIA – Il centro storico della città lagunare resta sotto stretta sorveglianza nella lotta ai reati predatori. Solo nel 2025, sono già 50 le persone fermate per borseggi nel cuore di Venezia, dove la Polizia Locale ha intensificato i controlli e rafforzato la presenza degli agenti in abiti civili, in particolare nelle zone più frequentate da residenti e turisti.
Negli ultimi quindici giorni, 11 borseggiatrici minorenni sono state intercettate, colte in flagrante o fermate prima che potessero entrare in azione. Un dato che continua a preoccupare è l’età delle arrestate: cinque avevano meno di 14 anni, dunque non imputabili per legge. Per queste ultime, sono state attivate le complesse procedure di affidamento a famiglie, parenti o strutture comunitarie, anche al di fuori del Veneto.
Tra gli episodi più recenti, spicca quello avvenuto a Campo Santi Apostoli, dove due donne di nazionalità bosniaca hanno cercato di derubare una turista inglese di 80 anni. Sempre bosniache anche le due donne bloccate nei pressi di Piazza San Marco, dopo aver tentato di colpire un cittadino cinese. A Piazzale Roma e alla Stazione ferroviaria di Santa Lucia, invece, due borseggiatori sono stati identificati e sanzionati nell’ambito dei controlli legati al contributo d’accesso.
Secondo i dati forniti dalla Polizia Locale, 41 soggetti sono stati colti in flagranza o fermati, mentre 9 sono stati denunciati per violazione del foglio di via. La maggioranza dei fermati proviene dalla Bosnia, seguita da Romania, Croazia, Italia e Albania. Un dato rilevante riguarda il genere: quaranta donne e dieci uomini. In termini di età, 12 minorenni non imputabili, 3 imputabili, e 35 maggiorenni.
“La Polizia Locale sta svolgendo un lavoro prezioso contro i reati predatori, in particolare il borseggio, che colpisce gravemente il commercio e la sicurezza dei cittadini e dei turisti – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce –. Nonostante le difficoltà normative, continueremo a rafforzare il nostro impegno. La presenza costante e il monitoraggio del territorio sono fondamentali per prevenire crimini e garantire una città sicura. Ringrazio i cittadini non distratti per il loro importante contributo attraverso le segnalazioni dirette alla Polizia Locale”.
I controlli proseguiranno con la stessa intensità anche nei prossimi mesi, con particolare attenzione ai periodi di maggiore afflusso turistico, per assicurare un presidio costante e una risposta rapida contro il fenomeno dei borseggi.