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Presentata l’“Idromedica”: la prima automedica su acqua per i soccorsi in laguna

Entrerà in servizio entro poche settimane, dopo il debutto ufficiale al Salone Nautico di Venezia

Presentata l’“Idromedica”: la prima automedica su acqua per i soccorsi in laguna

VENEZIA - Una nuova risorsa ad alta velocità si unisce alla flotta del Suem118 veneziano: si chiama "Idromedica", ed è il primo mezzo acqueo progettato per replicare in laguna le funzioni dell’automedica terrestre. Il nuovo natante, presentato oggi alla stampa presso l’Ulss 3 Serenissima, entrerà in servizio entro poche settimane, dopo il debutto ufficiale al Salone Nautico di Venezia.

"Riusciamo finalmente a riproporre anche in laguna - ha spiegato il Direttore del Suem118, Paolo Rosi, presentandola oggi alla stampa - l'articolazione del servizio che, anche nella nostra Ulss 3 Serenissima, è da tempo in atto sulle strade. Ovunque, nella terraferma, al fianco dell'ambulanza agisce l''automedica', che permette il trasporto rapido sicuro, efficace del medico in servizio. Il mezzo che presentiamo oggi svolgerà sull'acqua la stessa funzione: lo abbiamo pensato, progettato, realizzato ex novo, dotandolo delle necessarie strumentazioni, e lo abbiamo battezzato 'idromedica'". 
Per le sue caratteristiche innovative, l'"idromedica" sarà presentata nelle prossime ore al Salone Nautico di Venezia; l'anteprima odierna organizzata dall'Ulss 3 Serenissima per gli organi di informazione è stata l'occasione per inserire il nuovo mezzo acqueo nel contesto di "Vacanze Sicure 2025", cioè del lavoro più ampio che l'Azienda sanitaria svolge nel periodo estivo potenziando i propri servizi a tutela dei veneziani e degli ospiti della città lagunare.
"Vale il concetto che l'Ulss 3 Serenissima - ha sottolineato il Direttore Generale Edgardo Contato - vuole sempre tenere come linea guida del proprio impegno, e cioè che non intendiamo lasciare indietro nessuno, e che a tutti, quindi, vogliamo garantire il meglio quanto ai servizi.  E questo principio di equità e uniformità dell'offerta sanitaria è ancora più importante in un territorio variegato e complesso come quello in cui si colloca la città di Venezia, e vale ancora di più quando si parla di servizi che, come quelli dell'emergenza urgenza, salvano la vita: nasce da qui l'idea di un mezzo acqueo veloce, che anche in laguna migliori i tempi di intervento, e permetta al medico di servizio di intervenire sui codici rossi effettivi, aumentando la performance sanitaria suo codici gravi".
La nuova "idromedica" viene realizzata in due esemplari: la prima è già completamente allestita e sarà messa in acqua nel pomeriggio di oggi, per il passaggio al Salone Nautico e per i collaudi necessari, per poi entrare in servizio attivo nelle prossime settimane; la seconda è in via di allestimento. Il prototipo, con la barca gemella, è stato realizzato, utilizzando per lo scafo in legno e carbonio, nel cantiere Ca' Na.Ve di Venezia; è lungo quasi 7 metri e mezzo, pesa 1200 kg a vuoto, è dotato di un motore fuoribordo da 200hp, può raggiungere i 40 nodi di velocità. La nuova "idromedica" qualifica la flotta del Suem118 veneziano e si caratterizza per una precisa attenzione all'ambiente: grazie alle peculiarità caratteristiche dello scafo, riduce la produzione di moto ondoso anche alle alte velocità.
A margine della presentazione del nuovo mezzo acqueo, l'Ulss 3 Serenissima ha anticipato alcuni aspetti del progetto "Vacanze Sicure 2025", che sarà presentato nei prossimi giorni, e che ha l'obiettivo, riproposto ogni anno, di ridurre i rischi sanitari e di garantire i servizi ordinari e di emergenza-urgenza in un periodo di ancora maggiore afflusso di turisti. "Scendono in campo le idroambulanze e ora la nuova 'idromedica', ma al servizio della popolazione - ha sottolineato Mauro Zulian, Direttore della Funzione territoriale - l'Ulss 3 Serenissima mette in questo periodo anche il più vasto potenziamento del Pronto Soccorso e del Suem118, l'implementazione dell'assistenza ospedaliera, di quella territoriale e dei servizi di prevenzione, oltre a puntuali integrazioni dei servizi nelle aree balneari: tra queste ultime, ricordiamo l'operatività aumentata delle ambulanze su terra al Lido di Venezia e la presenza dei quad di soccorso nelle spiagge di Ca' Roman, nell'isola di Pellestrina e a San Nicolò".
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