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VENETO

Venezia celebra la Sensa tra tradizione e sport:

Trionfi in Canal Grande per la Regata della Stagione Remiera

VENEZIA – Mentre la città rinnovava il suo legame secolare con il mare nel tradizionale rito dello "Sposalizio", le acque del Bacino di San Marco e del Lido si animavano con l’adrenalina e i colori della Regata della Sensa, appuntamento centrale della Stagione Remiera 2025. Una giornata di sport e identità lagunare, che ha visto protagoniste tre categorie di regatanti in una delle manifestazioni più sentite dal mondo della voga alla veneta.

Alle prime luci del mattino, a rompere le onde e dare il via alla competizione sono stati i più giovani. I Giovanissimi, in gara su pupparini a due remi, hanno dato spettacolo fin dalla partenza, avvenuta alle 8.45 dal molo di San Marco. Dopo aver affrontato il percorso classico attraverso la canaletta di Santa Maria Elisabetta, l’arrivo a San Nicolò del Lido ha visto imporsi il pupparino bianco di Nicolò Callegari e Gianluca Rinaldin, seguiti dal canarin di Samuele Smerghetto e Alessandro Nardin. Sul terzo gradino del podio, il pupparino arancio di Alvise Redolfi Tezzat e Riccardo Vorano.

È poi toccato alle Donne, anch’esse impegnate sul medesimo tracciato, difendere i colori delle loro mascarete. A conquistare l’ambita bandiera rossa è stato l’equipaggio maron formato da Alessia Bevilacqua e Romina Catanzaro, che ha preceduto la mascareta bianca di Elena Almansi e Viola Ghigi, mentre il terzo posto è andato a Luisella Schiavon e Lara Vignotto sulla mascareta canarin.

Gran finale con la prova più spettacolare: la Regata degli Uomini su gondole a quattro remi, che ha infiammato il pubblico lungo il tracciato. A imporsi con forza e sincronia è stata la gondola rosa di Matteo Zaniol, Jacopo Colombi, Andrea Ortica e Nicolò Trabuio, davanti alla rossa di Rudi e Mattia Vignotto, Matteo Pecoraro e Simone Vecchiato. Terzo posto per la celeste guidata da Andrea Bertoldini, Simone Costantini, Gabriele Lazzarini e Federico Busetto.

Le premiazioni, accolte da applausi e acclamazioni, si sono tenute con la partecipazione del consigliere comunale delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, che ha sottolineato il valore culturale e identitario della regata: non solo sport, ma testimonianza viva di un patrimonio che continua a scorrere, a ogni colpo di remo, tra le briccole della laguna.

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