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Veneto
17.06.2025 - 13:35
VENEZIA - Ancora una truffa ai danni di anziani nel cuore di Venezia, ma questa volta l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato che il colpo riuscisse del tutto. Vittima dell’inganno è una coppia residente nel centro storico: il marito è stato fatto allontanare con un pretesto, mentre la moglie è stata raggiunta contemporaneamente al telefono fisso e al cellulare, per impedirle ogni possibilità di confronto con familiari o vicini.
Dall’altra parte della cornetta, un truffatore le ha comunicato la falsa notizia di un grave incidente stradale che avrebbe coinvolto il figlio. Con tono concitato e carico di tensione, l’uomo ha fatto credere alla signora che fosse necessario pagare subito una somma di denaro per evitare l’arresto del figlio, apparentemente coinvolto in circostanze drammatiche.
Terrorizzata e senza possibilità di verificare la storia, l’anziana ha raccolto quanto di più prezioso conservava in casa – soprattutto gioielli – e lo ha consegnato a un giovane che si è presentato poco dopo alla porta. Il ragazzo, un ventenne, si è allontanato in tutta fretta, convinto di averla fatta franca.
Ma la sua fuga è durata poco: due Carabinieri in servizio di controllo nella zona, notando il comportamento sospetto del giovane, lo hanno fermato per un controllo. Nel suo zaino sono stati trovati i gioielli appena sottratti, per un valore superiore ai 10mila euro.
Il giovane è stato arrestato, mentre i militari hanno avviato le procedure per la restituzione dei beni alla coppia. L’episodio riaccende i riflettori su un fenomeno purtroppo sempre più frequente, che sfrutta la fragilità e la buona fede degli anziani. I Carabinieri rinnovano l’appello a diffidare di richieste di denaro improvvise, soprattutto se legate a incidenti o problemi giudiziari, e a contattare sempre le forze dell’ordine prima di cedere a pressioni o panico.
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