Fermati all’atterraggio e allo sbarco: due arresti di frontiera

VENEZIA - La Polizia di Stato di Venezia ha arrestato due persone nel corso di controlli effettuati agli scali marittimi e aeroportuali. Giovedì, all’aeroporto di Venezia, un uomo è stato fermato all’atterraggio di un volo proveniente da Dublino perché gravato da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bolzano. L’uomo, condannato per un furto commesso nel 2009 all’interno di un esercizio commerciale di Bolzano, è stato preso in consegna dagli agenti della Frontiera Aerea e trasferito nella casa circondariale di Venezia, dove dovrà scontare cinque mesi di reclusione.

Domenica scorsa, invece, i poliziotti della Frontiera Marittima di Venezia hanno arrestato un cittadino straniero ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo è stato individuato durante i controlli sui passeggeri e veicoli sbarcati da un traghetto proveniente dalla Grecia, in ormeggio presso il terminal di Fusina. Destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Ancona, non è riuscito a eludere l’attenzione degli operatori, insospettiti dai titoli di viaggio presentati.

Nel corso dell’ultima settimana, la Polizia di Frontiera di Venezia ha inoltre eseguito dodici respingimenti nei confronti di cittadini stranieri privi delle condizioni per l’ingresso nel territorio nazionale, che sono stati rimpatriati su voli diretti verso i Paesi di provenienza.