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Scuola e sanità insieme per salvare vite

Firmato protocollo tra Regione Veneto e Ministero dell’Istruzione

Scuola e sanità insieme per salvare vite

VENEZIA - Formare il personale scolastico alle tecniche di primo soccorso per rendere la scuola un presidio attivo di sicurezza, responsabilità e cultura della prevenzione. È questo l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa siglato tra la Regione del Veneto e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, presentato oggi con soddisfazione dal presidente Luca Zaia e dal ministro Giuseppe Valditara.

Il progetto, che si svilupperà nel biennio scolastico 2025-2027, prevede percorsi formativi gratuiti rivolti a docenti e personale ATA di ogni ordine e grado. Le attività saranno organizzate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, le istituzioni scolastiche del territorio, le strutture sanitarie regionali e gli operatori dell’emergenza-urgenza. Il programma si basa su un modello di “formazione a cascata”, finalizzato a raggiungere gradualmente tutto il personale scolastico e, in prospettiva, anche gli studenti.

«Mettere in rete scuola, sanità e territorio per formare persone capaci di intervenire nelle emergenze: questo è l’obiettivo del protocollo», ha dichiarato il presidente Zaia. «Un accordo che ci rende orgogliosi e che conferma l’impegno del Veneto nella promozione della cultura della sicurezza e della salute fin dai banchi di scuola».

Il progetto prevede l’insegnamento di tecniche salvavita fondamentali, come la disostruzione pediatrica, il BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), le manovre di rianimazione e l’utilizzo di strumenti innovativi come la telemedicina. «È un’azione concreta – sottolinea Zaia – che può fare la differenza tra la vita e la morte in una situazione critica».

Il protocollo istituirà una Cabina di Regia per il coordinamento delle attività, composta da due rappresentanti per ciascuna delle Parti. L’obiettivo è costruire una rete capillare di formazione continua all’interno delle scuole, rafforzando la loro funzione educativa e sociale.

«Con questo Protocollo – ha aggiunto il ministro Valditara – compiamo un passo significativo verso una scuola che si fa sempre più presidio di sicurezza e responsabilità. Offrire una formazione mirata significa dotare il personale scolastico di strumenti concreti per affrontare situazioni di emergenza, ma anche promuovere una cultura della prevenzione e del rispetto della vita».

Zaia ha infine ribadito l’importanza dell’investimento in formazione civica e sanitaria. «Promuovere competenze trasversali e responsabilità collettiva – ha concluso – è la strada giusta per una società più consapevole, pronta e solidale. Il Veneto c’è, e continuerà a esserci»

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