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Carabinieri
11.09.2025 - 13:32
I Carabinieri arrestano tre presunti borseggiatori in flagranza di reato. Continuano i servizi straordinari di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti con destrezza, predisposti ormai da tempo dal Comando Provinciale Carabinieri di Venezia e svolti nel centro storico lagunare e in particolare presso i luoghi maggiormente frequentati ed affollati da turisti e residenti (imbarcaderi, biglietterie, calli, campi, eccetera) con l’impiego di pattuglie antiborseggio sia in abiti civili che in uniforme, attuando specifici modelli operativi già consolidati.
Proprio durante uno di questi servizi mirati, nella giornata del 4 settembre scorso, i carabinieri della Stazione di Venezia San Marco hanno arrestato tre cittadini stranieri, di cui due uomini (un 55enne e un 39enne) e una donna 37enne, tutti in Italia senza fissa dimora, presunti responsabili di “furto aggravato”.
Nella circostanza, presso l’imbarcadero Actv di Rialto, i militari operanti hanno sorpreso i tre stranieri che, approfittando della numerosa presenza di persone e con un modus operandi inedito, si sono avvicinati a una coppia di stranieri e mentre due hanno coperto l’azione con i propri corpi, il terzo, nascondendo la propria mano con una borsa per lo shopping di colore nera, è riuscito, con un movimento repentino, a “sfilare” il portafoglio dai pantaloni della vittima.
L’azione non è passata però inosservata ai militari dell’Arma in abiti civili, presenti anche loro all’interno dell’imbarcadero, che hanno prontamente bloccato gli stranieri recuperando la refurtiva, successivamente restituita al legittimo proprietario.
Le persone ristrette, a seguito di udienza di convalida tenutasi nella mattinata del 5 settembre, hanno patteggiato una condanna alla reclusione di 1 anno e 4 mesi e al pagamento di una multa di 200 euro. Dall’inizio della stagione estiva salgono a 11 le persone arrestate, mentre sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 3 soggetti per furto con destrezza.
Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
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