Agronomi e forestali alle urne il 24 e 25 settembre

VENEZIA - Il territorio veneto si prepara a un appuntamento cruciale per la categoria degli agronomi e dei forestali. Mercoledì 24 e giovedì 25 settembre si terrà infatti l’Election Day che coinvolgerà tutte le province della regione – Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza – chiamate a rinnovare i Consigli degli Ordini Provinciali.

L’iniziativa, promossa dalla Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto (FODAF), segna una svolta significativa nel metodo elettorale: una tornata congiunta e coordinata per garantire maggiore efficienza e omogeneità alle procedure.

Al voto saranno chiamati circa 1200 professionisti iscritti agli Ordini provinciali, i quali, una volta eletti i nuovi Consigli, procederanno alla nomina dei rispettivi presidenti. Un passaggio formale, ma al tempo stesso un’occasione concreta per rafforzare il senso di appartenenza a una comunità che rappresenta un presidio tecnico e scientifico fondamentale per la gestione e la tutela del territorio.

(Renzo Trevisin, Presidente di FODAF Veneto )

“Il 24 e 25 settembre non è solo la due giorni da segnare in calendario, ma un’occasione concreta per fare la differenza per il nostro territorio, in tutte le province del Veneto – sottolinea Renzo Trevisin, presidente di FODAF Veneto –. Partecipare al voto è un atto di responsabilità: ogni iscritto all’Ordine è chiamato a fare la propria parte con senso del dovere e consapevolezza. Ma è anche un passaggio importante per cittadini e cittadine, che potranno conoscere nomi e volti di coloro che saranno direttamente responsabili della cura del verde, della gestione del paesaggio e di tutti quei progetti che tutelano le risorse della nostra Regione”.

La categoria, da sempre al centro delle sfide ambientali, agricole e paesaggistiche, si ritrova dunque compatta a un appuntamento che non è soltanto elettorale, ma che rinnova un impegno collettivo. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una visione unitaria e inclusiva, capace di valorizzare competenze e professionalità, dando spazio anche alle giovani generazioni.