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Fugge alla vista della polizia e getta mezzo chilo di hashish in acqua: arrestato

Nei guai un cittadino tunisino, non ancora trentenne ed irregolare

Fugge alla vista della polizia e getta mezzo chilo di hashish: arrestato

Polizia a Venezia

VENEZIA – Una corsa disperata tra calli e campielli, un pacco lanciato in acqua e il recupero sotto gli occhi dei passanti. Si è conclusa così, domenica sera intorno alle 22, la fuga di un cittadino tunisino, non ancora trentenne, fermato dalla volante lagunare in Rio Marin, a Santa Croce.

Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato la fuga, come già era accaduto a marzo scorso, quando venne arrestato per spaccio in Campo de la Lana. Braccato, ha estratto dal borsello un involucro e lo ha gettato in canale, sperando di disfarsi della prova. Ma il pacco, contenente cinque panetti di hashish, circa mezzo chilo, non è affondato: è rimasto a galla, recuperato poco dopo dagli agenti con un bastone sotto gli occhi increduli dei presenti.

La scena si è consumata davanti a numerosi passanti che hanno assistito all’inseguimento e al singolare recupero del “fagotto galleggiante”. Una volta recuperata la droga e bloccato il fuggitivo, l’uomo è stato portato in questura e trattenuto in cella in attesa del processo per direttissima. Lunedì mattina il giudice ha convalidato l’arresto con pena sospesa.

Il tunisino, risultato irregolare sul territorio, era già noto alle forze dell’ordine. Nel marzo scorso, al termine di un altro inseguimento, era stato trovato con dieci dosi di cocaina nascoste sotto l’etichetta di una bottiglietta d’acqua. Già espulso e rimpatriato nel 2022, era rientrato in Italia illegalmente. Ora, oltre al nuovo arresto per spaccio, la sua posizione verrà vagliata dall’ufficio immigrazione della questura.

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