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Chioggia

Romea a Valli: sì a rotonda e sottopasso

Lo ha confermato il sindaco Armelao dopo il confronto con Anas

Romea a Valli: sì a rotonda e sottopasso

VALLI DI CHIOGGIA - La rotonda all’incrocio tra la frazione di Valli di Chioggia e la statale Romea si farà: nessuna marcia indietro da parte di Anas. A darne notizia, durante una recente commissione consiliare, è stato lo stesso sindaco Mauro Armelao che, recentemente, ha avuto un incontro proprio con i vertici di Anas a cui ha partecipato anche l’attivissimo Comitato della frazione che, nei mesi scorsi, ha indetto addirittura un referendum per chiedere alla popolazione quale soluzione preferisse per risolvere il problema sicurezza all’incrocio.

Anas è stato chiaro su un punto: la necessità di sistemare quell’incrocio non può essere più procrastinata e la soluzione per farlo non può essere cambiata. La rotonda, quindi, si farà, così come si farà anche il sottopasso tanto contestato dal Comitato per permettere a pedoni e ciclisti di andare in sicurezza da una parte all’altra dell’incrocio. Nonostante i dubbi sollevati dai residenti sui possibili allagamenti, Anas è intenzionato a procedere, ma, come proposto già dal Comitato, sembra ci sia la possibilità di mantenere l’attraversamento di superficie riducendo il tratto di strada che pedoni e bici dovrebbero percorrere.

Su questo un’apertura sembra esserci, mentre sul sottopasso il sindaco Armelao chiederà, come ha dichiarato durante la commissione “che sia fatto a regola d’arte. Non possiamo rischiare di trovarcelo allagato con un metro d’acqua al primo temporale estivo. Dovrà avere tutti i meccanismi e le pompe necessarie per rimanere sempre asciutto, anche perché poi la manutenzione sarebbe in carico al Comune e non è nostra intenzione intervenire negli anni successivi spendendo migliaia di euro”. Armelao è ancora al lavoro per cercare di trovare soluzioni per migliorare la sicurezza della statale Romea. In agenda c’è un incontro con Salvini. “Chiederò - spiega - se è possibile rispolverare il progetto della Romea Commerciale e, se per questione di costi non sarà fattibile, chiederò un tracciato alternativo che parta da Santa Margherita e si innesti alla Romea attuale dopo Cavanella d’Adige, bypassando il nostro territorio”.

In programma anche un nuovo incontro con tutti i sindaci delle località attraversate dalla Romea. “Serve unità di intenti - conclude il sindaco - per questo vorrei allargare la discussione coinvolgendo anche quei sindaci che non hanno il territorio direttamente attraversato dalla statale, ma che risentono della sua influenza, come ad esempio Porto Tolle e Cavarzere”.

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